Poesía che riscalda
tra accordi e melodie;
non sono mica mie
le scosse e le follie.
Non sono neanche mie
le candide pazzie
che donano il sorriso
del tuo prezioso viso.
Non resta che un avviso
il sogno di un abbaglio
ricordi di uno sbaglio
e un canto che mi sfugge...
Un cuore si distrugge
nel petto che ti ascolta:
felicitá sconvolta
rimani nel passato
di un sogno derubato
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